Mazzoni (Pdl), in Italia dati 'drammatici' su randagi
Presto risoluzione al Pe per regole comuni in Ue contro abusi
24 aprile 2012
(ANSA) - BRUXELLES, 24 APR - I dati forniti in molti Paesi
europei sui maltrattamenti nei confronti dei randagi sono
''drammatici'', compresi quelli relativi all'Italia.
E' la
denuncia dell'eurodeputata del Pdl Erminia Mazzoni, dopo che
800mila cittadini europei hanno portato all'attenzione della
commissione Petizioni del Parlamento Ue lo scandalo dei massacri
degli animali randagi.
In Europa ''il tragico primato dei maltrattamenti nei
confronti dei randagi e' attribuito alla Romania, seguita da
Spagna, Ucraina e Italia'', ha spiegato la Mazzoni. Nel nostro
Paese ogni anno vengono abbandonati ''oltre 135mila cani e
gatti''. Il Sud e' la parte piu' esposta: la Puglia e la
Campania ospitano circa 70mila randagi, la Sicilia 68mila, la
Calabria 65mila e il Lazio 60mila.
In passato la Commissione europea ha affermato che
''l'attuazione di misure per la gestione della popolazione
canina non rientra nelle competenze dell'Ue, ma e' di esclusiva
responsabilita' degli Stati membri''. A fronte della gravita'
degli ultimi dati, la Mazzoni ha evidenziato la necessita' di
''un'inversione di rotta''. Per questo motivo, la commissione
Petizioni presieduta dalla parlamentare italiana presentera' una
risoluzione a Strasburgo per coinvolgere le istituzioni Ue e
introdurre principi che mettano fine agli abusi. (ANSA)
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