venerdì 13 aprile 2012

Seppellire il cane in giardino? Ora si può

PALERMO

Seppellire il cane in giardino? Ora si può Ecco la Carta per la tutela degli animali
Misure per gli amici a 4 zampe ma anche per anfibi e insetti. I cavalli da traino non potranno faticare oltre 6 ore 

PALERMO - Stop alle carrozze-discoteca e ai pulcini colorati nei mercati rionali, in autobus sarà possibile farsi accompagnare dal proprio cane che, se di piccola taglia, potrà salire anche sui taxi. I cavalli adibiti al traino non potranno faticare più di sei ore e dovranno avere a disposizione aree di sosta all'ombra, con divieto assoluto di “lavoro” dalle 13 alle 16 in estate. Tutele per anfibi e insetti, via libera al seppellimento in terreni privati dell’"amico" che non c’è più, previo consenso obbligatorio dell’autorità sanitaria. E ancora: pasti vegetariani e vegani (assieme a quelli tradizionali) obbligatori nelle mense comunali. Sono i punti principali di una vera e propria rivoluzione culturale a Palermo che – come già avviene in diverse metropoli italiane ed europee - avrà a brevissimo una sua “Carta comunale per la tutela degli animali”.
CINQUANTOTTO ARTICOLI - Il Commissario straordinario, Luisa Latella, ha firmato il documento – redatto dal consigliere comunale del Pd, Vincenzo Tanania, con la collaborazione delle associazioni Oipa e Lida – che ha l’obiettivo di “promuovere il rispetto, la cura e il diritto alla presenza sul territorio degli animali, quale elemento fondamentale e indispensabile di una morale civica e dell’ambiente”. Cinquantotto articoli che inquadrano e raggruppano sia problematiche già note in altre ordinanze e disposizioni comunali (avvelenamenti, detenzione dei cani), sia aspetti peculiari della città: a essere garantiti dalla Carta - che entrerà in vigore tra pochi giorni, subito dopo la pubblicazione nell’albo pretorio - non solo gli animali domestici, ma anche specie meno note, come la biscia di Villa Trabia o il rospo di Monte Pellegrino. “Anni di duro e perseverante lavoro – dice Tanania - hanno permesso il raggiungimento di questo storico risultato per le battaglie animaliste, un grande passo in avanti per la crescita della nostra città”.

CAVALLI DA TRAINO - La “Carta” dà in particolare una mano ai cavalli da traino: all’articolo 46 è espressamente vietato (pena la revoca della licenza per il “vetturino”), infatti, bardarli, decorarli, “munirli” di campanellini o costringerli a percorrere strade in salita, così come è vietata l’installazione nelle carrozze di mezzi di diffusione audio. “L’approvazione di questa Carta – è il pensiero di Daniela Brunetto, presidente e delegata dell’Oipa Palermo – è una grandissima conquista su un tema difficile e fino ad oggi privo di regolamentazione. Per la stesura del testo, per diversi mesi abbiamo studiato e ci siamo confrontati con altre realtà metropolitane che già utilizzavano un documento simile”.


Fonte Italpress
13 aprile 2012

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