venerdì 27 aprile 2012

I cani pagano il biglietto per salire sull’autobus?

In linea di massima gli animali possono salire sui mezzi, ma con regole molto diverse da una città alll’altra: a Torino e Bari entrano solo gli animali di piccola taglia, ma viaggiano gratis. A Roma e Milano pagano tutti il biglietto, ma entrano anche le taglie medie. Sempre a Milano i cani hanno la precedenza sui gatti e ci sono regole anche per i pulcini

venerdì 27 aprile 2012


TORINO: gli animali non pagano ma entrano solo quelli di piccola taglia, obbligatoriamente in braccio

A Torino gli animali possono salire su autobus e metropolitana senza titoli di viaggio, ma devono rispettare queste condizioni: devono essere di piccole dimensioni, non devono disturbare, né essere pericolosi. Devono obbligatoriamente essere tenuti in braccio, o in alternativa in gabbiette e trasportini coperti, “per evitare reazioni di paura negli animali e nei passeggeri”. Il regolamento GTT stabilisce inoltre che debbano essere dotati di “strumenti, quali museruola, guinzaglio, ecc., che impediscano loro di nuocere agli altri passeggeri”. Queste restrinzioni non valgono per i cani che accompagnano i passeggeri non vedenti. Il trasporto degli animali può essere rifiutato in caso di notevole affollamento dei mezzi pubblici.

Scarica il regolamento GTT


MILANO: entrano cani di piccola e media taglia, gatti, uccelli, ma pagano tutti il biglietto. Gratis invece pesci e pulcini

Sui mezzi di trasporto dell’ATM, sia quelli di superficie che in metropolitana è possibile far salire cani di piccola e media taglia, ma solo se muniti di museruola e guinzaglio e mai nelle ore di punta (l’accesso è vietato dalle ore 7.30 alle ore 9.30 e dalle ore 17.30 alle ore 20.30). A meno che non siano cani guida per non vedenti, il biglietto lo pagano tutti, uguale a quello del padrone o corsa singola se il padrone ha l’abbonamento. (Si potrà fare un abbonamento per cani?) ATM ricorda poi che “su ogni vettura è ammesso il trasporto di un solo cane, sia sui mezzi di superficie che in metropolitana”. Anche i gatti sono ammessi al trasporto, previo pagamento del biglietto, ma devono essere obbligatoriamente chiusi in una gabbietta “di dimensioni non superiori a cm. 50 x 30 x 30”, che non deve essere di alcun disturbo per i passeggeri – non deve puzzare, né ingombrare il passaggio, né presentare spigoli taglienti e pericolosi. Una curiosità: fra cane e gatto ha la precdenza il cane: “Qualora nella vettura o nelle stazioni della metropolitana fosse contemporaneamente presente anche un cane, in cui si evidenziasse incompatibilità di coabitazione fra le specie, il possessore del gatto deve essere invitato a occupare un altro posto, a cambiare vettura”. Al pagamento del biglietto non sfuggono nemmeno i pennuti. Come per i gatti, anche gli uccelli devono essere chiusi in gabbia (40 x 30 x 30), senza becchime e contenitori di acqua colmi, per evitare incidenti. Ogni passeggero può trasportare due gabbiette (di gatti invece, uno solo). Il regolamento ATM prevede poi ancora due casi specifici: pesci e addirittura pulcini. In entrambi i casi i contenitori devono essere non più grossi di una scatola da scarpe e contenere al massimo due esemplari (si spera uno per specie, dato il caso...)

Scarica il regolamento ATM

ROMA: gli animali pagano, e in metro possono stare solo nel primo e nell’ultimo vagone

Anche a Roma gli animali pagano, tariffa ordinaria. I cani sono ammessi solo se di piccola o media taglia, muniti di guinzaglio e museruola , e “in adeguate condizioni igieniche”. Con il cane al seguito si entra solo dalla parte posteriore del bus, ed esclusivamente nel primo e ultimo vagone della metropolitana. Per ogni vettura sonoa mmessi al massimo due esemplari. (Nessuna diq ueste limitazioni si applica per quelli che accompagnano non vedenti). Uccelli e animali di piccole dimensioni si possono portare a bordo – sempre a pagamento – in gabbie di 80x45x25.

Scarica il regolamento ATAC

NAPOLI: trasporto gratuito per i più piccoli, pagano i cani di taglia media

Sugli autobus napoletani è ammesso il trasporto gratuito di animali, ma solo se di piccole dimensioni (devono stare in braccio o in gabbiette e trasportini coperti). Per i cani sono obbligatori museruola e guinzaglio, e quelli di media taglia pagano il biglietto. (Sempre ad eccezione di quelli che accompagnano i non vedenti, esclusi da ogni condizione). In caso di affollamento gli autisti possono negare l’accesso agli animali, che non devono comunque mai essere più di due per vettura.

Scarica il regolamento AMN

BARI: come Torino. Non si paga ma entrano solo gli animali di piccola taglia

Sui mezzi pubblici di Bari possono salire i cani guida per non vedenti, i cani di piccola taglia, purché tenuti in braccio e muniti di museruola e altri animali sempre di piccola taglia, purché racchiusi in ceste, gabbie o altri contenitori di dimensioni ridotte “che impediscano anche solo accidentalmente” il contatto fisico con l’esterno. Vale anche qui il limite dei due animali per vettura (e uno solo per passeggero), e la possibilità di negar l’accesso in caso di affollamento o di “situzione a rischio” ad insindacabile giudizio del guidatore.

Scarica il regolamento Amtab

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