giovedì 25 aprile 2013

COMUNICATO EQUIVITA - L'informazione è la nostra forza

COMUNICATO EQUIVITA 23.04.2013

L’informazione è la nostra forza
L’episodio dei cinque attivisti animalisti che sabato scorso (giornata dell’Animale da Laboratorio) hanno occupato la facoltà di Farmacologia all’Università statale di Milano, per poi liberare un certo numero di animali (cavie e conigli) dal laboratorio, ha provocato una dimostrazione, il giorno successivo, di una ventina di studenti e ricercatori. Questi hanno esibito lo slogan “L’informazione sarà la nostra forza, la vostra ignoranza non vincerà”.

Come spesso avviene, le accuse mosse dai ricercatori (ovvero da quelli che ritengono di dovere ancora e sperimentare sugli animali) calzano perfettamente a loro stessi.

Il movimento degli scienziati antivivisezionisti da molti anni si batte per dimostrare che la sperimentazione animale è un metodo fallace, che rappresenta un rischio per la salute umana … e un ostacolo per il progresso delle scienze biomediche.

Il comitato scientifico EQUIVITA esprime la sua profonda delusione per quei giovani (studenti o ricercatori) che, in luogo di informasi e di informare la società sui cambiamenti “epocali” (così li definisce il Consiglio Nazionale della Ricerca USA e così sono in effetti) in atto da alcuni anni nella ricerca biomedica proprio per quanto riguarda il metodo di ricerca, si abbarbicano al loro diritto di seviziare creature senzienti. Accolgono con un silenzio assordante i nostri rendiconti sui progressi scientifici e trascurano totalmente la necessità che ad essi vengano adeguate le leggi europee.


Delle tante statistiche che testimoniano a favore del “cambiamento epocale” già in atto altrove, ne scegliamo questa volta solo due:

Il 92% dei farmaci che hanno superato le prove sugli animali viene scartato con le prove cliniche sull’uomo (Food and Drug Administration, USA)

Nell’81% di 43 farmaci presi in esame, che tutti hanno gravemente danneggiato i pazienti a cui furono somministrati, i test su animali hanno del tutto omesso di segnalare le ADR (Adverse Drug Reactions, ovvero effetti nocivi del farmaco). Studio Van Meer PJ et al. “The ability of animal studies to detect serious post marketing adverse events is limited”.



Per chi desidera conoscere quale sia il punto di vista di organismi prestigiosi come l’Accademia delle Scienze statunitense, come le famose riviste Nature, Science, British Medical Journal, Scientific American, ecc, o quello di scienziati importanti come Thomas Hartung, come l’emerito direttore di ricerca del CNRS di Parigi Claude Reiss, riguardo alla fallacità della vivisezione, riguardo alla immensa apertura ad una conoscenza di gran lunga più vasta, più affidabile, più rapida ed economica, che forniscono i nuovi metodi di ricerca basati sulla scienza, alleghiamo qui di seguito un elenco di 23 articoli (piccola parte del nostro lungo archivio) .

Merita un commento l’articolo intitolato “Crolla il valore scientifico del topo come modello per alcune malattie letali nell’uomo”, N°1 nell’elenco, anche perché è il più recente. E’ stato pubblicato dai “Rapporti della National Academy of Sciences” degli USA e riportato il 11.2.2013 dal New York Times. Esso dimostra come il topo sia un modello fuorviante per almeno tre tipi di patologie mortali: sepsi, traumi e ustioni (ma esistono forti dubbi anche per le patologie che riguardano il sistema immunitario, inclusi cancro e disturbi cardiaci). Questo aiuta a capire perchè siano risultati inefficaci circa 150 farmaci testati (con enorme dispendio); si basavano tutti su prove fatte su topi .

Va ricordato che la sepsi (potenzialmente mortale) avviene per una maggioranza di malattie e quando il corpo lotta contro un’infezione. In USA colpisce ogni anno 750.000 pazienti, uccide da un quarto alla metà di essi e costa alla nazione 17 miliardi di dollari. E’ la principale causa di morte nelle unità di terapia intensiva. Lo studio è stato condotto per 10 anni parallelamente sui topi e sull’uomo.

I ricercatori intervistati nel corso della manifestazione a Milano del 21.4.2013 hanno lamentato il danno procurato dalla liberazione degli animali alla loro ricerca per le malattie del sistema nervoso, come l’autismo, il Parkinson, l’Alzheimer e la SLA.
Pur rammaricandoci del loro disappunto non possiamo condividerlo. Infatti già nel 2004 il British Medical Journal ha pubblicato un articolo che spiegava come in un’altra malattia neurodegenerativa, la Sclerosi multipla, le sperimentazioni sui topi avevano portato la ricerca del tutto fuori strada.

Un altro importante articolo che purtroppo non è accluso qui, di Nature (2008), che riguarda la ricerca per una grave malattia neurodegenerativa, la SLA, è intitolato:
“Neuroscienze, modello standard: i quesiti sollevati dall’uso dei topi SLA hanno causato un vasto ripensamento sull’utilizzo del modello murino per le malattie neurodegenerative” (Jim Schnabel). Le tante sperimentazioni fatte sui topi non sono state di alcuna utilità. Risulta che la modifica genetica introdotta nei topi non ha ottenuto il risultato desiderato. La visione meccanicista che vede la possibilità di rendere la cavia “più somigliante all’uomo” con il trasferimento di qualche gene si basa infatti su di una visione errata della genetica.

Un migliore utilizzo delle informazioni ( in circolo già da molto tempo) che sconfessano il paradigma errato della sperimentazione animale avrebbe giovato, se non altro, a far risparmiare investimenti di assoluta inutilità per i cittadini.

Per qualsiasi informazione ulteriore vedere “www.equivita.it”.

QUI IL BOX ALLEGATO:

Elenco di 23 articoli scientifici che contestano la sperimentazione animale quale metodo di ricerca

1) PNAS 2013 ; published ahead of print February 11, 2013, doi:10.1073/pnas.1222878110

Genomic responses in mouse models poorly mimic human inflammatory diseases

Junhee Seok, H. Shaw Warren, Alex G. Cuenca, Michael N. Mindrinos, Henry V. Baker, Weihong Xu, Daniel R. Richards, Grace P. McDonald-Smith, Hong Gao, Laura Hennessy, Celeste C. Finnerty, Cecilia M. López, Shari Honari, Ernest E. Moore, Joseph P. Minei, Joseph Cuschieri, Paul E. Bankey, Jeffrey L. Johnson, Jason Sperry, Avery B. Nathens, Timothy R. Billiar, Michael A. West, Marc G. Jeschke, Matthew B. Klein, Richard L. Gamelli, Nicole S. Gibran, Bernard H. Brownstein, Carol Miller-Graziano, Steve E. Calvano, Philip H. Mason, J. Perren Cobb, Laurence G. Rahme, Stephen F. Lowry, Ronald V. Maier, Lyle L. Moldawer, David N. Herndon, Ronald W. Davis, Wenzhong Xiao, Ronald G. Tompkins, and the Inflammation and Host Response to Injury, Large Scale Collaborative Research Program

Link to the article: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3587220/

2) Arch Toxicol. 2013 Apr;87(4):563-7. doi: 10.1007/s00204-013-1038-0. Epub 2013 Mar 19.

Inflammatory findings on species extrapolations: humans are definitely no 70-kg mice.
Leist M, Hartung T.

Link to the article: http://caat.jhsph.edu/publications/70kg_final2013.pdf

3) Int J Med Sci. 2013; 10(3): 206–221. Published online 2013 January 11. doi: 10.7150/ijms.5529 - PMCID: PMC3558708

Systematic Reviews of Animal Models: Methodology versus Epistemology

Ray Greek and Andre Menache

Link to the article: http://www.medsci.org/v10p0206.htm

4) BMJ. 2004 February 28; 328(7438): 514–517.

doi: 10.1136/bmj.328.7438.514PMCID: PMC351856

Where is the evidence that animal research benefits humans?

Pandora Pound, research fellow,1 Shah Ebrahim, professor,1 Peter Sandercock, professor,2 Michael B Bracken,professor,3 Ian Roberts, professor,4 and Reviewing Animal Trials Systematically (RATS) Group

Link to the article: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC351856/

5) Contemp Top Lab Anim Sci. 2004 Nov;43(6):42-51.

Laboratory routines cause animal stress.

Balcombe JP, Barnard ND, Sandusky C.

Link to the article: http://animalexperiments.info/resources/Studies/Animal-impacts/Stress.-Balcombe-et-al-2004./Stress-Balcombe-et-al-2004.pdf

6) Philos Ethics Humanit Med. 2010 Sep 8;5:14. doi: 10.1186/1747-5341-5-14.

Is the use of sentient animals in basic research justifiable?

Greek R, Greek J.

Link to the article: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2949619/

7) ALTEX. 2008;25(3):213-31.

Non-animal methodologies within biomedical research and toxicity testing.

Knight A.

Link to the article: http://www.andrewknight.info/publications/anim_expts_overall/non-anim-methods/AK%203Rs%20ALTEX%202008%2025(3)%20213-231.pdf8)

ALTEX. 2007;24(4):320-5.

Animal experiments scrutinised: systematic reviews demonstrate poor human clinical and toxicological utility.

Knight A.

Link to the article: http://www.andrewknight.info/publications/anim_expts_overall/sys_reviews/AK%20Sys%20rev%20ALTEX%202007%2024(4)%20320-325.pdf

9) ATLA 28, 315–331, 200

Volunteer Studies Replacing Animal Experiments in Brain Research

Report and Recommendations of a Volunteers in Research and Testing Workshop

Gill Langley, Graham Harding, Penny Hawkins, Anthony Jones, Carol Newman, Stephen Swithenby, David Thompson, Paul Tofts and Vincent Walsh

Link to the article: http://eprints.ucl.ac.uk/6440/1/6440.pdf

10) Nature 2005 Nov 10;438(7065):144-146

Animal testing: more than a cosmetic change.

Abbott, Alison.

11) Biogenic Amines 2005; 19(4-6): 235–255.

Non-human primates in medical research and drug development: a critical review.

Bailey J

12) Balls, M. (2004) Are animal tests inherently valid? ATLA: Alternatives to Laboratory Animals, 32(Suppl. 1B), 755–758.

Link to the article: http://www.frame.org.uk/atla_article.php?art_id=734&pdf=true

13) Barnard, Neal D., Kaufman, Stephen R., Animal research is wasteful and misleading . Scientific American, 00368733, Feb97, Vol. 276, Issue 2

Link to the article: http://msherzan.pbworks.com/f/Animal+Research+is+Wasteful+and+Misleading.pdf

14) Brady C.A . Of mice and men: the potential of high resolution human immune cell assays to aid the preclinical to clinical transition of drug development projects. Drug Discovery world 2008/9:74-78.

Link to the article: http://www.celentyx.com/Of%20mice%20and%20men.pdf

15) Knight A, Bailey J, Balcombe J. Which drugs cause cancer? Animal tests yield misleading results. BMJ USA 2005; 331: E389-E391.

Link to the article: http://www.andrewknight.info/publications/anim_expts_tox/carcino/AK%20et%20al%20Carcino%20BMJ%20USA%202005%20331%20E389-391.pdf

16) Davis MM. A prescription for human immunology. Immunity. 2008 Dec 19;29(6):835-8.

Link to the article: http://www.wissenschaftsdialog.de/728%20Davis%20mouse%20model.pdf

17) Greek R., Pippus A. and Hansen A.L. The Nuremberg Code subverts human health and safety by requiring animal modeling BMC Medical Ethics 2012

Link to the article: http://www.biomedcentral.com/1472-6939/13/16

18) Hartung T. Per aspirin ad astra… Altern Lab Anim. 2009 Dec;37 Suppl 2:45-7. CAAT, Johns Hopkins University, Baltimore, USA.

Link to the article: http://www.frame.org.uk/atla_article.php?art_id=1238&pdf=true

19) Philos Ethics Humanit Med. 2009 Jan 15;4:2. doi: 10.1186/1747-5341-4-2.

Are animal models predictive for humans?

Shanks N, Greek R, Greek J.

Link to the article: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2642860/

20) van der Worp HB, Howells DW, Sena ES, Porritt MJ, Rewell S, O’Collins V et al.: Can animal models of disease reliably inform human studies? PLoS Med 2010, 7: e1000245

Link to the article: http://www.plosmedicine.org/article/info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pmed.1000245

21) Nature 460, 208-212 (9 July 2009) | doi:10.1038/460208a; Published online 8 July 2009

Toxicology for the twenty-first century

Thomas Hartung

Link to the article: http://www.researchgate.net/publication/26656931_Toxicology_for_the_twenty-first_century/file/79e415099601f6055f.pdf

22) Hackam & Redelmeier. Translation of research evidence from animals to humans. . JAMA 2006;296(14):1731-2.

Link to the article: http://animalexperiments.info/resources/Studies/Human-healthcare/Highly-cited-studies.-Hackam-et-al-2006./Translation-Hackam-et-al-2006-JAMA.pdf

23) David Biello. Robot Allows High-Speed Testing of Chemicals.

Scientific American October 13, 2011

Link to the article: http://www.scientificamerican.com/article.cfm?id=robot-allows-high-speed-chemical-test

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