Marco Mamone
Capria
Difendere
la vivisezione come “ricerca di base”
In Italia i media sono stati nelle ultime settimane
invasi da interventi a favore della vivisezione. Ciò si deve
soprattutto alla risonanza avuta da alcuni successi ottenuti dal
movimento antivivisezionista (scimmie della Harlan, cani beagle di
Green Hill). Quindi, a me, oppositore della sperimentazione animale
invasiva (storicamente e comunemente detta “vivisezione”,
anche se il termine non piace a chi la pratica), tale massiccia
reazione appare di buon auspicio.